Design strategies for the self-assembly of polyhedral shells
La natura è in grado di autoassemblare complesse strutturesupramolecolari a partire da “blocchi” elementari, commettendoraramente errori. Ad esempio, i nucleocapsidi degli adenovirus sonoformati da diverse proteine che si assemblano e si ripiegano in uncapside icosaedrico regolare.
Uno degli obiettivi della nanotecnologiaè emulare queste strategie per produrre nuovi materiali sintetici.Purtroppo, la maggior parte dei modelli artificiali fallisce perchégli elementi si assemblano in strutture errate e spesso irregolari.In un recente lavoro pubblicato sulla rivista PNAS, il gruppo SoftMatter del Dipartimento propone una nuova strategia perl’autoassemblaggio di capsidi di dimensioni finite in cuil'interazione tra gli elementi è ottenuta dalla soluzione di unproblema di soddisfacibilità booleana (SAT).
Si dimostra che questoapproccio eccelle nell'autoassemblare diversi capsidi poliedriciarchimedei con un'alta resa, rivelando alcune delle regole generaliche governano questo tipo di processi.
Reference:
PNAS
Authors:
Diogo E. P. Pinto, Petr Šulc, Francesco Sciortino, and John Russo